Il TaTras del giorno 28 novembre 2012 con insistenza più e
più volte richiesto da parte del Comitato Civico di S. Castrese di Sessa
Aurunca e dal Comitato Antinucleare Garigliano in quanto il dottor Giovanni Romano titolare per la Regione Campania
dell’Assessorato all’Ecologia, alla Tutela Ambientale e al disinquinamento e al
Ciclo Integrato delle Acque, si era impegnato, durante il TaTras di marzo, di
dare allo stesso una scadenza trimestrale. Il TaTras ha lo scopo di mettere in
relazione la Sogin, azienda incaricata allo smantellamento di tutte le quattro
centrali nucleari italiane e al condizionamento e stoccaggio di tutti i rifiuti
nucleari, compresi quelli medicali, e le popolazioni ospitanti i siti nucleari
attraverso i loro amministratori e le loro associazioni.
Le richieste dei due Comitati, allegate in calce, sono state
inviate, per conoscenza, oltre che all’Assessore Romano, ai Ministeri della
Salute e a quello dello Sviluppo economico, alle Associazioni locali e ai
sindaci di tutti i comuni della zona coinvolti dalla Centrale in quanto non
solamente il comune di Sessa Aurunca, per quanto ospitante il sito nucleare;
non solamente i comuni di Castelforte e SS. Cosma e Damiano, in quanto diretti
confinanti del sito; non solamente i comuni di Minturno e Cellole, in quanto
vicinori quindi aventi diritto anche loro ai famosi rimborsi; sono direttamente coinvolti in
tutte le vicende riguardanti la centrale. In questa lista, come Comitato AG,
abbiamo da sempre incluso anche Formia e Gaeta in quanto, anche se distanti più
di 10 chilometri quindi non aventi diritto a rimborsi, sono dagli anni ’60 destinatari
dei radionuclidi rilasciati dalla centrale, come da documenti dell’ENEA che negli anni ’80 trovò “co60” nei fondali
del Golfo di Gaeta e, il Cobalto 60 è un tracciante da mettere in relazione
solamente con l’attività elettronucleare.
Le richieste sono
state inoltrate anche alle ASL di Latina e Caserta; agli amministratori
provinciali di latina e Caserta; agli amministratori regionali del Lazio e
della Campania e all’ARPA Lazio e Campania.
Il link seguente conduce alla pagina presente sul sito della
Regione Campania dove viene riportata la rassegna stampa dell’ultimo TaTras:
Possibile che da marzo ad ottobre, la Sogin non avesse nulla
da raccontare?
Queste le domande che Giuseppe Pietrantuono del Comitato
Civico di S. Castrese e Massimo Penitenti del Comitato Antinucleare Garigliano
si ponevano; dopotutto si sapeva di attività che riguardavano un impianto di
illuminazione multicolore che dovrà “abbellire” la già “meravigliosa” sfera che
ospitava il nucleo della centrale; si sapeva di esercitazioni dei Vigili del
Fuoco, sia alla centrale di Borgo Sabotino che a quella del Garigliano.
Da notare che ora la sfera è rivestita di impalcature utili
ad una attività di ristrutturazione e di verniciatura; una grossa
tensostruttura ricopre le ormai famose trincee per la bonifica delle quali si è
in attesa delle macchine adatte, parole di Alfieri.
Per la prima volta, il Ministero della Salute, invia un suo
incaricato che nulla di nuovo riferisce e per la prima volta un responsabile
ASL parla direttamente di un Registro Tumori, in questo caso il dott. Angelo D’Argenzio,
resposabile di quello di Caserta che tutto fa tranne che farci capire quale
relazione vi sia fra le patologie oncologiche e i rilasci di radionuclidi dalle
centrali. Ovviamente non lo può fare, lui analizza i dati che provengono dalle
varie ASL e anche analizzando quelli relativi alla zona di Sessa Aurunca, nulla
porta, a suo dire, ad un aumento dei tumori in questo territorio, anzi, pare
che i tumori siano in numero inferiore alla media nazionale.
Ora io faccio una mia ignorante analisi. La media nazionale
contempla zone altamente industrializzate, quindi altamente inquinanti e
produttrici di tumori, il nord casertano certamente non rientra in questa
categoria quindi, ovviamente, avremo qui meno tumori che a Rho, per dirne una,
anche se l’inquinamento dovuto all’interramento in discariche abusive di materiali
di ogni genere provenienti proprio dal nord, dovrebbero livellare queste
comparazioni. Stiamo parlando di tumori, quindi i registri tumori questi registrano,
che altro? e se prendiamo cento malati, sicuramente la maggior parte di loro
vive in zone altamente industrializzate, ma se prendessimo paesi come S.
Castrese o SS. Cosma e Damiano, non dovrebbero questi due paesi avere molti ma
molti ma molti meno malati di tumori rispetto a un paese qualsiasi della
provincia di Milano? Invece no, la media è appena un pochino al sotto di quella
nazionale, non vi dà da pensare?
Comunque, alla fine dei conti, usciamo dal TaTras con la
convinzione che nel sito della ex
centrale Elettronucleare del Garigliano sia adatto alla costruzione di
asili nido e parchi giochi per l’infanzia con qualche problemino alla bonifica
dovuto solamente a lungaggini burocratiche. Poi…
Pagina del quotidiano "Latina Oggi" dove si parla di una denuncia alla Procura della Repubblica per inquinamento ambientale. Sono stati fatti dei rilievi da un corpo speciale dell'Esercito che, armato di contatore Geiger, ha trovato dei punti tanto altamente contaminati da non permettere la sosta se non per pochi minuti e i registri che riportano i livelli analizzati, sono stati compilati a matita cosa che ha insospettito gli inquirenti.
Se la Sogin non ha fatto i rilievi in punti sensibili o se li ha fatti, li ha tenuti nascosti, ha comunque compiuto un reato gravissimo.
Il mio amico Peppino Pietrantuno, adottando una frase di Andreotti dice spesso, "a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina", quindi ora penso: o la Sogin ha nascosto intenzionalmente alcuni dati oppure sta rendendo più grave la situazione per poter chiedere più soldi per lo smantellamento, comunque qualcosa non va bene.
Massimo Penitenti
Di seguitola lettera inviata all'ufficio dell'Assessore Giovanni Romano
12 settembre 2012
COMITATO CIVICO S. CASTRESE
Gruppo Sociale per S.Castrese
Via Corso, 5 – 81030 S. Castrese
(Caserta)
COMITATO ANTINUCLEARE GARIGLIANO
Via Monte Ducale, 11
04026 Minturno (LT)
Alla cortese attenzione di
Giovanni dott. Romano
Regione Campania
Assessore all'Ecologia - Tutela dell’ambiente e
disinquinamento -
Programmazione e gestione dei rifiuti - Ciclo Integrato
delle Acque
|
OGGETTO: Lavori di
decomissioning della Centrale Nucleare del Garigliano ad opera della
Sogin SpA. Richiesta istituzione nuova
riunione “Tavolo della Trasparenza” ex art. 2
O.P.C.M. n° 3355/2004
Facendo
seguito all’incontro del Tavolo della Trasparenza del 25 novembre 2011 e del 28
marzo 2012, con la presente si richiedono informazioni in merito:
- alle indagini
epidemiologiche storiche e attuali per quanto riguarda gli abitanti delle
zone
limitrofe al sito dell’ex centrale nucleare per un raggio di
km. 5;
- alle analisi sulle matrici
acqua, terra, aria;
- alle analisi da effettuarsi su animali e vegetali;
- alle analisi da effettuarsi
su persone prese a campione;
- agli aggiornamenti
riguardanti lo smantellamento del camino e del reattore;
- all’impianto luci
installato nel sito dell’ex centrale ed i suoi costi;
- all’aggiornamento promesso
delle risultanze dei Tavoli da diffondersi a mezzo del sito web della
Regione Campania;
- al “Registo Tumori”;
- alla data del nuovo incontro che il dott. Giovanni Romano si era impegnato a programmare con una frequenza quanto meno trimestrale
Nel
ribadire l’importanza e l’urgenza della questione in argomento, restiamo in
attesa di un vs. sollecito riscontro alla presente.
Il
Presidende del Comitato Civico S. Castrese
Giuseppe
Pietrantuono
Il
responsabile del Comitato Antinucleare Garigliano
Massimo
Penitenti
Per contatti
ed informazioni:
Giuseppe
Pietrantuno: tel. 328 8655047 – 0823 707174
Massimo
Penitenti: tel. 328 1232921 – 0771 658373
e-mail
comitatoantinuclearegarigliano@gmail.com
epc Avv. Danilo Del Gaizo – Capo
Gabinetto Regione Campania
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epc On.le Renata Polverini – Presidente Regione Lazio
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SOGIN SpA
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epc Dott. Renato Balduzzi - Ministro della Salute -
Segreteria del Ministro
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epc Dott.Corrado Clini - Ministero
Ambiente
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epc Dott.Corrado Passera Ministero
Sviluppo Economico
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epc Dott. Michele Calmieri - Dirigente Settore Tutela
dell’Ambiente
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epc Dott.ssa Claudia Fiore - Dirigente Settore Protezione
Civile
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epc Dott.ssa Roberta Esposito - Dirigente Settore Attività
Produttive
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epc Dott.ssa CARMELA PAGANO - Prefettura di Caserta
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epc Cons. Giuseppe Fusco – Provincia di Caserta
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epc Dott. Carlo Perotto – Provincia di Latina
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epc Ing. Lamberto Matteocci - ISPRA
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epc Dott. Antonio Episcopo - Direttore Generale ARPA
Campania
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epc Dott. Antonio Carruba - Commissario Straordinario ARPA
Lazio
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epc ASL Latina dipart. di Prevenzione Servizio di
Igiene e Sanità Pubblica
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epc Avv. Raffaele Aveta - Presidente Parco Regionale di
Roccamonfina
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epc dott. Bruno Guerrasio - WWF
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prof.ssa Giulia Casella – Legambiente Sessa Aurunca
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epc Sig. Giuseppe Pietrantuono - Gruppo Sociale per San
Castrese
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epc Ing. Raffaele Iorio - Gruppo Sociale per San Castrese
|
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epc Massimo Penitenti – Comitato Antinucleare Garigliano
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epc Dott. Giovanni Mallozzi – Comitato Antinucleare
Garigliano
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epc Prof. Nicola Riccardelli - Presidente Comunità Montana
“Monti Aurunci” zona XVII del Lazio
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epc Sindaci dei Comuni di:
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