giovedì 12 giugno 2014

Comunicato stampa Legambiente - 11 giugno 2014


Comunicato stampa relativo 
ai controlli al porto di Gaeta


Circolo “Alfredo Petteruti” Sessa Aurunca

Domenica 8 giugno, nel porto di Gaeta è arrivata un’altra nave col suo carico di pet-coke; lunedì 9, si sono concentrate nel porto Guardia Costiera, Carabinieri, Polizia di Stato, Polizia comunale, per controllare che le operazioni di scarico dalla nave agli automezzi avvenissero secondo le prescrizioni di legge. Siamo molto grati alle forze dell’ordine che meritano un plauso per l’ attenzione rivolta a una problematica ormai avvertita e dichiarata da Legambiente e varie associazioni e comitati  di Gaeta e di Sessa Aurunca che condividono le stesse preoccupazioni. Anche i cittadini, numerosi, fanno la loro parte, collaborando con varie segnalazioni.              Ma facciamo un passo indietro.
Ambiente, Salute, Lavoro: queste le tematiche trattate nell’assemblea organizzata da Legambiente nella giornata di sabato 7 giugno 2014. Le relazioni, tutte, hanno riscosso un forte interesse da parte di un pubblico molto attento. Ma la partecipazione sentita  e l’inizio del dibattito hanno anche fatto sforare di molto i tempi previsti,determinando l’impossibilità di coordinare l’Amministrazione Comunale, le forze politiche presenti, l’ARPAC, la ASL CE, la Chiesa, a esprimersi su quegli impegni e proposte di soluzione inizialmente caldeggiati. Questo il motivo in base al quale  Legambiente ha spedito una lettera al Sindaco di Sessa Aurunca, dott. Luigi Tommasino, nella quale gli si chiede  di promuovere, quanto prima, un incontro tra le suddette forze alle quali, per conoscenza, è stata spedita la stessa lettera.
. L’argomento sul quale Giulia Casella, per Legambiente, ha intrattenuto il pubblico più a lungo, è stato il pet-coke. Questo materiale, , derivato dalla raffinazione del petrolio, per questo  detto “feccia del petrolio”, contiene una miscela di sostanze estremamente pericolose, come idrocarburi policiclici aromatici (IPA ), metalli pesanti (vanadio, nichelio), che, oltre ad una tossicità intrinseca, sono indicate anche come cancerogene (alcuni come il benzo-pirene definiti tali dalla Organizzazione mondiale della Sanità) ) e/o mutagene. Arriva, a migliaia di tonnellate,  al porto di Gaeta (Napoli e Salerno non hanno voluto saperne), da Stati Uniti, Africa, Cina, Canada ecc.
Nell’assemblea, il dott. Gaetano Rivezzi, responsabile regionale della Campania dei Medici per l’Ambiente, oltre a ribadire la pericolosità del pet-coke, ha parlato di epigenetica e incidenza dei tumori infantili in Campania. L’altro relatore, dott. Giuseppe Messina, del Consiglio Nazionale di Legambiente, ha illustrato le eccellenze dei prodotti agricoli della Campania, oltre alle molteplici  possibilità di lavoro che può offrire l’agricoltura stessa anche attraverso l’assegnazione dei terreni per usi civici. Appassionato il messaggio mandato all’assemblea dal Vescovo della diocesi di Sessa Aurunca, Mons. Orazio Francesco Piazza , il  quale non ha potuto intervenire come programmato per  il verificarsi di eventi imprevisti Egli si dichiara attento ai delicatissimi temi trattati su cui “è urgente riflettere, tutti insieme, per operare scelte positive che  tendano alla tutela e alla promozione del nostro Territorio”. Scrive anche che il danno al territorio è un danno alle persone concrete e alle potenziali risorse che garantiscono dignità e futuro alle persone. Infine invita tutti a preparare insieme l’appuntamento di sensibilizzazione nazionale che si terrà ad Aversa il prossimo 27 settembre 2014 proprio per un nuovo modello di sviluppo.
Invitiamo tutti a partecipare a questo importante appuntamento al quale certamente non mancheremo.
Sessa Aurunca, 11 giugno 2014                                                  per Legambiente
                                                                                                                   Giulia Casella               



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