domenica 2 dicembre 2012

Tavolo dell Trasparenza del 28 novembre 2012


Il TaTras del giorno 28 novembre 2012 con insistenza più e più volte richiesto da parte del Comitato Civico di S. Castrese di Sessa Aurunca e dal Comitato Antinucleare Garigliano in quanto il dottor  Giovanni Romano titolare per la Regione Campania dell’Assessorato all’Ecologia, alla Tutela Ambientale e al disinquinamento e al Ciclo Integrato delle Acque, si era impegnato, durante il TaTras di marzo, di dare allo stesso una scadenza trimestrale. Il TaTras ha lo scopo di mettere in relazione la Sogin, azienda incaricata allo smantellamento di tutte le quattro centrali nucleari italiane e al condizionamento e stoccaggio di tutti i rifiuti nucleari, compresi quelli medicali, e le popolazioni ospitanti i siti nucleari attraverso i loro amministratori e le loro associazioni.
Le richieste dei due Comitati, allegate in calce, sono state inviate, per conoscenza, oltre che all’Assessore Romano, ai Ministeri della Salute e a quello dello Sviluppo economico, alle Associazioni locali e ai sindaci di tutti i comuni della zona coinvolti dalla Centrale in quanto non solamente il comune di Sessa Aurunca, per quanto ospitante il sito nucleare; non solamente i comuni di Castelforte e SS. Cosma e Damiano, in quanto diretti confinanti del sito; non solamente i comuni di Minturno e Cellole, in quanto vicinori quindi aventi diritto anche loro ai famosi  rimborsi; sono direttamente coinvolti in tutte le vicende riguardanti la centrale. In questa lista, come Comitato AG, abbiamo da sempre incluso anche Formia e Gaeta in quanto, anche se distanti più di 10 chilometri quindi non aventi diritto a rimborsi, sono dagli anni ’60 destinatari dei radionuclidi rilasciati dalla centrale, come da documenti dell’ENEA  che negli anni ’80 trovò “co60” nei fondali del Golfo di Gaeta e, il Cobalto 60 è un tracciante da mettere in relazione solamente con l’attività elettronucleare.
Le richieste  sono state inoltrate anche alle ASL di Latina e Caserta; agli amministratori provinciali di latina e Caserta; agli amministratori regionali del Lazio e della Campania e all’ARPA Lazio e Campania.
Il link seguente conduce alla pagina presente sul sito della Regione Campania dove viene riportata la rassegna stampa dell’ultimo TaTras:
Possibile che da marzo ad ottobre, la Sogin non avesse nulla da raccontare?
Queste le domande che Giuseppe Pietrantuono del Comitato Civico di S. Castrese e Massimo Penitenti del Comitato Antinucleare Garigliano si ponevano; dopotutto si sapeva di attività che riguardavano un impianto di illuminazione multicolore che dovrà “abbellire” la già “meravigliosa” sfera che ospitava il nucleo della centrale; si sapeva di esercitazioni dei Vigili del Fuoco, sia alla centrale di Borgo Sabotino che a quella del Garigliano.
Da notare che ora la sfera è rivestita di impalcature utili ad una attività di ristrutturazione e di verniciatura; una grossa tensostruttura ricopre le ormai famose trincee per la bonifica delle quali si è in attesa delle macchine adatte, parole di Alfieri.

Per la prima volta, il Ministero della Salute, invia un suo incaricato che nulla di nuovo riferisce e per la prima volta un responsabile ASL parla direttamente di un Registro Tumori, in questo caso il dott. Angelo D’Argenzio, resposabile di quello di Caserta che tutto fa tranne che farci capire quale relazione vi sia fra le patologie oncologiche e i rilasci di radionuclidi dalle centrali. Ovviamente non lo può fare, lui analizza i dati che provengono dalle varie ASL e anche analizzando quelli relativi alla zona di Sessa Aurunca, nulla porta, a suo dire, ad un aumento dei tumori in questo territorio, anzi, pare che i tumori siano in numero inferiore alla media nazionale.
Ora io faccio una mia ignorante analisi. La media nazionale contempla zone altamente industrializzate, quindi altamente inquinanti e produttrici di tumori, il nord casertano certamente non rientra in questa categoria quindi, ovviamente, avremo qui meno tumori che a Rho, per dirne una, anche se l’inquinamento dovuto all’interramento in discariche abusive di materiali di ogni genere provenienti proprio dal nord, dovrebbero livellare queste comparazioni. Stiamo parlando di tumori, quindi i registri tumori questi registrano, che altro? e se prendiamo cento malati, sicuramente la maggior parte di loro vive in zone altamente industrializzate, ma se prendessimo paesi come S. Castrese o SS. Cosma e Damiano, non dovrebbero questi due paesi avere molti ma molti ma molti meno malati di tumori rispetto a un paese qualsiasi della provincia di Milano? Invece no, la media è appena un pochino al sotto di quella nazionale, non vi dà da pensare?
Comunque, alla fine dei conti, usciamo dal TaTras con la convinzione  che nel sito della ex centrale Elettronucleare del Garigliano sia adatto alla costruzione di asili nido e parchi giochi per l’infanzia con qualche problemino alla bonifica dovuto solamente a lungaggini burocratiche. Poi…

Pagina del quotidiano "Latina Oggi" dove si parla di una denuncia alla Procura della Repubblica per inquinamento ambientale. Sono stati fatti dei rilievi da un corpo speciale dell'Esercito che, armato di contatore Geiger, ha trovato dei punti tanto altamente contaminati da non permettere la sosta se non per pochi minuti e i registri che riportano i livelli analizzati, sono stati compilati a matita cosa che ha insospettito gli inquirenti.
Se la Sogin non ha fatto i rilievi in punti sensibili o se li ha fatti, li ha tenuti nascosti, ha comunque compiuto un reato gravissimo.
Il mio amico Peppino Pietrantuno, adottando una frase di Andreotti dice spesso, "a pensare male si fa peccato, ma spesso si indovina", quindi ora penso: o la Sogin ha nascosto intenzionalmente alcuni dati oppure sta rendendo più grave la situazione per poter chiedere più soldi per lo smantellamento, comunque qualcosa non va bene.

Massimo Penitenti

 Di seguitola lettera inviata all'ufficio dell'Assessore Giovanni Romano
12 settembre 2012
COMITATO CIVICO S. CASTRESE
Gruppo Sociale per S.Castrese
Via Corso, 5 – 81030 S. Castrese (Caserta)

COMITATO ANTINUCLEARE GARIGLIANO
Via Monte Ducale, 11
04026 Minturno (LT)


Alla cortese attenzione di
Giovanni dott. Romano
Regione Campania
Assessore all'Ecologia - Tutela dell’ambiente e disinquinamento -
Programmazione e gestione dei rifiuti - Ciclo Integrato delle Acque


OGGETTO: Lavori di decomissioning della Centrale Nucleare del Garigliano ad opera della
                     Sogin SpA. Richiesta istituzione nuova riunione “Tavolo della Trasparenza” ex art. 2
                     O.P.C.M. n° 3355/2004

Facendo seguito all’incontro del Tavolo della Trasparenza del 25 novembre 2011 e del 28 marzo 2012, con la presente si richiedono informazioni in merito:

  1. alle indagini epidemiologiche storiche e attuali per quanto riguarda gli abitanti delle zone
limitrofe al sito dell’ex centrale nucleare per un raggio di km. 5;
  1. alle analisi sulle matrici acqua, terra, aria;
  2. alle analisi  da effettuarsi su animali e vegetali;
  3. alle analisi da effettuarsi su persone prese a campione;  
  4. agli aggiornamenti riguardanti lo smantellamento del camino e del reattore;
  5. all’impianto luci installato nel sito dell’ex centrale ed i suoi costi;
  6. all’aggiornamento promesso delle risultanze dei Tavoli da diffondersi a mezzo del sito web della Regione Campania;
  7. al “Registo Tumori”;
  8. alla data del nuovo incontro che il dott. Giovanni Romano si era impegnato a programmare con una frequenza quanto meno trimestrale
Nel ribadire l’importanza e l’urgenza della questione in argomento, restiamo in attesa di un vs. sollecito riscontro alla presente.

Il Presidende del Comitato Civico S. Castrese
Giuseppe Pietrantuono
Il responsabile del Comitato Antinucleare Garigliano
Massimo Penitenti

Per contatti ed informazioni:
Giuseppe Pietrantuno: tel. 328 8655047 – 0823 707174
                                    e-mail giuseppepietrantuono@alice.it
Massimo Penitenti: tel. 328 1232921 – 0771 658373
                                e-mail comitatoantinuclearegarigliano@gmail.com
                           
epc Avv. Danilo Del Gaizo – Capo Gabinetto Regione Campania
epc On.le Renata Polverini – Presidente Regione Lazio
SOGIN SpA
epc Dott. Renato Balduzzi - Ministro della Salute - Segreteria del Ministro
epc Dott.Corrado Clini - Ministero Ambiente
epc Dott.Corrado Passera Ministero Sviluppo Economico
epc Dott. Michele Calmieri - Dirigente Settore Tutela dell’Ambiente
epc Dott.ssa Claudia Fiore - Dirigente Settore Protezione Civile
epc Dott.ssa Roberta Esposito - Dirigente Settore Attività Produttive
epc Dott.ssa CARMELA PAGANO  - Prefettura di Caserta
epc Cons. Giuseppe Fusco – Provincia di Caserta
epc Dott.  Carlo Perotto – Provincia di Latina
epc Ing. Lamberto Matteocci - ISPRA
epc Dott. Antonio Episcopo - Direttore Generale ARPA Campania
epc Dott. Antonio Carruba - Commissario Straordinario ARPA Lazio
epc ASL Latina dipart. di Prevenzione  Servizio di Igiene e Sanità Pubblica
epc Avv. Raffaele Aveta - Presidente Parco Regionale di Roccamonfina
epc dott. Bruno Guerrasio - WWF
prof.ssa Giulia Casella – Legambiente Sessa Aurunca
epc Sig. Giuseppe Pietrantuono - Gruppo Sociale per San Castrese
epc Ing. Raffaele Iorio - Gruppo Sociale per San Castrese
epc Massimo Penitenti – Comitato Antinucleare Garigliano
epc Dott. Giovanni Mallozzi – Comitato Antinucleare Garigliano
epc Prof. Nicola Riccardelli - Presidente Comunità Montana “Monti Aurunci” zona XVII del Lazio
epc Sindaci dei Comuni di:
Minturno – Paolo Graziano
Formia – Michele Forte
Gaeta – Cosmo Mitrano
Vincenzo Di Siena – SS. Cosma e Damiano
Patrizia Gaetano – Castelforte
Giuseppe De Santis – Itri
Luigi Tommasino – Sessa Aurunca
Cellole – Aldo Izzo
Domenico Corte – Coreno Ausonio
Giovanni Schiappa - Mondragone