venerdì 24 maggio 2013

Presentazione del Comitato AG alla Giunta Zingaretti

Dopo aver aspettato l'insediamento della Giunta alla Regione Lazio, con Nicola Zingaretti Presidente e dopo la nomina di Fabio Refrigeri come Assessore alle Infrastrutture, alle Politiche Abitative e all'Ambiente, abbiamo preparato una lettera da inviare loro con la presentazione del Comitato AG e con alcune, le più pressanti, richieste e proposte.
In attesa di un certo riscontro, pubblichiamo il testo completo.



 Nicola Zingaretti



Fabio Refrigeri




OGGETTO: richiesta di incontro per istituzione Tavolo della Trasparenza Regione Lazio

Il Comitato Antinucleare Garigliano (AG) nasce nell’aprile del 2010 dall’unione della sensibilità di liberi cittadini in seguito alla decisione del Governo Berlusconi di tornare a produrre energia elettrica da centrali nucleari ed in occasione della proposta, ancora oggi mai ufficialmente smentita, di costruzione del deposito nazionale di scorie radioattive presso il sito in decommissioning della centrale nucleare del Garigliano, sito dichiarato dal Ministero dell’Ambiente a rischio sismico ed idrogeologico. Gli obiettivi di AG sono quelli di sensibilizzare la popolazione della piana del Garigliano sui rischi per l’ambiente e la popolazione derivanti dalla presenza di impianti nucleari e sul loro decommissioning, sui vantaggi dello sfruttamento delle risorse rinnovabili e sul rispetto degli ecosistemi nell’ottica di un consumo consapevole e sostenibile delle risorse ambientali. AG è stato riconosciuto ufficialmente dalle amministrazioni locali e dalla Regione Campania come associazione ambientalista e presiede da due anni al Tavolo della Trasparenza della Regione Campania.

Il motivo per cui con la presente siamo a chiederVi un incontro, riguarda la necessità, non più rinviabile, di istituire anche nella Regione Lazio un Tavolo della Trasparenza, vista la presenza di due impianti in fase di decommissioning, (centrale del Garigliano e centrale di Borgo Sabotino), entrambi con depositi temporanei nei quali sono stati conferiti materiali di prima e di seconda categoria, nonché del Centro Ricerche Casaccia con annesso deposito di scorie e rifiuti radioattivi, anche di origine medicale.

La ex centrale nucleare del Garigliano, realtà che conosciamo in maniera più approfondita, pur essendo stata costruita nel territorio di Sessa Aurunca (provincia di Caserta), vede circa 10 ettari del terreno coinvolto dai lavori di bonifica, situati nel comune di SS. Cosma e Damiano, provincia di Latina quindi. Questa condizione, unitamente al fatto che i Comuni del Sud Pontino sono considerati limitrofi all’impianto (e come tali già oggetto di ristori economici da parte dello Stato), fa rientrare pienamente l’impianto del Garigliano nelle competenze anche della Regione Lazio. L’istituzione del Tavolo della Trasparenza servirebbe a dotare anche la nostra Regione degli strumenti previsti dal legislatore, soprattutto in rapporto al confronto con la popolazione, come accade per ora solo nella Regione Campania (delibera di G.R. n. 163 del 29/4/201 e n. 428/2011), colmando questa lacuna, non solo legislativa, di cui finora la precedente amministrazione regionale Polverini non ha mai voluto interessarsi.

Attraverso il Tavolo della Trasparenza sarebbe inoltre possibile discutere nello specifico e tra le parti interessate di aspetti urgenti e non più prorogabili che riguardano la sicurezza della popolazione che vive nei pressi degli impianti suddetti, in particolare in merito a:

-          Programma di sicurezza che comprenda, qualora non ancora contemplato, allarme per incidenti nucleari durante il decommissioning  in relazione ad interventi maggiormente rischiosi per la popolazione, ad es. smantellamento della ciminiera della centrale del Garigliano (rischio crollo) e smantellamento dei serbatoio della centrale di Borgo Sabotino (rischio rottura);
-          Indagini epidemiologiche, anche storiche, finora mai realizzate, da somministrare ai cittadini residenti nei pressi degli impianti nucleari laziali (da armonizzare successivamente con i dati delle indagini campane per la centrale del Garigliano);
-          Analisi chimico-fisiche approfondite, per verificare eventuali attività da radionuclidi ionizzanti (come emerso dalla recente indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere sull’impianto del Garigliano) derivanti da attività artificiali su tutte le matrici: aria, acqua, terreno e vegetali, nei territori circostanti e limitrofi gli impianti nucleari;
-          Protocollo d’intesa nazionale da realizzarsi tra Enti ed Istituzioni coinvolte nel decommissioning delle quattro ex centrali italiane ed associazioni ambientaliste, comitati cittadini e Amministrazioni locali,  per ratificare un “protocollo unico nazionale” in merito agli standard di sicurezza per la popolazione, riguardante sia i processi di decommissioning degli impianti, sia i processi di trattamento e stoccaggio delle scorie e dei rifiuti radioattivi, in attesa che essi vengano conferiti nel deposito nazionale. Tale Protocollo d’Intesa rappresenterebbe quindi il lavoro conclusivo di una sorta di “coordinamento nazionale dei Tavoli della Trasparenza”, di cui crediamo che la Regione Lazio debba farsi promotrice, in quanto coinvolta in più attività di smantellamento e stoccaggio e per il ruolo centrale che la nostra Regione riveste anche in ambito nazionale.

In attesa di un Vs. cortese riscontro, l’occasione ci è gradita per inviare i nostri più cordiali saluti e per augurare alla nuova Giunta insediata i nostri migliori auguri di buon lavoro.

lunedì 13 maggio 2013

Richiesta quinto Tavolo della Trasparenza


COMITATO CIVICO S. CASTRESE
Gruppo Sociale per S.Castrese
Via Corso, 5 – 81030 S. Castrese (Caserta)
COMITATO ANTINUCLEARE GARIGLIANO
Via Monte Ducale, 11 - 04026 Minturno (LT)
Alla cortese attenzione di
Giovanni dott. Romano
Regione Campania
Assessore all'Ecologia - Tutela dell’ambiente e disinquinamento -
Programmazione e gestione dei rifiuti - Ciclo Integrato delle Acque

OGGETTO: Lavori di decomissioning della Centrale Nucleare del Garigliano ad opera della Sogin SpA. Richiesta istituzione nuova riunione “Tavolo della Trasparenza” ex art. 2 O.P.C.M. n° 3355/2004

Il comitati  scriventi chiedono:
- aggiornamenti a riguardo delle indagini effettuate dalla Procura della Repubblica di S. Maria Capua Vetere in relazione alle denunce per disastro ambientale e irregolarità in materia di sicurezza nucleare, rivolte nei confronti della Sogin;
- informazioni sulle indagini ambientali, effettuate durante i mesi appena trascorsi, dall’ARPA Campania nelle zone circostanti la ex centrale del Garigliano e i risultati delle analisi già effettuate
Con la presente cogliamo l’occasione per porgere i nostri distinti saluti.

Giuseppe Pietrantuono – Gruppo Civico di S. Castrese
Massimo Penitenti – Comitato Antinucleare Garigliano