giovedì 13 marzo 2014

Ambiente: per i cittadini è sempre in primo piano

La sera dell’11 marzo 2014, terzo anniversario dello tsunami che in Giappone ha causato migliaia di morti, feriti e sfollati, di cui 30000 circa ancora non possono rientrare nelle proprie case, in Italia e, per l’esattezza a Scauri di Minturno, una cinquantina di persone si è riunita per ascoltare ciò che c’era da dire sulla decommissioning della ex centrale nucleare del Garigliano.
Organizzatore dell’incontro, il Comitato Antinucleare Garigliano, invitati a parlare anche: Giuseppe D’Acunto, coordinatore del Circolo SEL di Minturno; Anna Laura Tocco, della neonata associazione “Odisseo”; Eugenio Monaco, titolare della segreteria tecnica nata per organizzare i Tavoli della Trasparenza laziali in tema di decommissioning per quanto riguarda la ex centrale nucleare di Borgo Sabotino.
Inizia l’incontro Massimo Penitenti che ringrazia i partecipanti ed espone le motivazioni che hanno portato il Comitato AG alla convocazione dell’assemblea e i quesiti che verranno posti al Tavolo della Trasparenza campano che si terrà giovedì 20 marzo 2014 si possono trovare QUI

Chiederemo, inoltre, notizie riguardanti le misure adottate, se ci sono, per prevenire incidenti alle trincee, eventualmente aperte per le operazioni a cui saranno sottoposte, in caso di esondazione del Garigliano.



Qui l’assemblea si apre anche ad altre problematiche relative all’ambiente e alla salute, con l’esposizione di Giuseppe D’Acunto che parla, appunto, delle emergenze sanitarie a cui devono sottostare i cittadini laziali per le quali SEL si sta attivando nelle sedi istituzionali, collaborando con la Giunta Zingaretti con l’evidenziazione delle criticità e con la proposta di soluzioni.
Si domandava, e ci domandava, D’Acunto, il perché solamente 30 cittadini laziali su 100 ha la reale possibilità di vedere un medico sull’ambulanza chiamata per una eventuale emergenza mentre gli altri 70 vedranno solamente, per quanto volenterosi, infermieri.
Un’altra vera e propria ingiustizia sono le lunghissime liste d’attesa presso le strutture sanitarie pubbliche, mettendo in evidenza la inutilità di certi interventi d’analisi troppo procrastinati nel tempo, si parla di tempi che superano i sei mesi, laddove la richiesta da parte di un medico è legata agli accertamenti su eventuali o manifeste patologie che necessitano di riscontri in tempi brevissimi.
Richiede una seria indagine epidemiologica a causa di una riscontrata elevata incidenza di patologie oncologiche dove l’interramento illegale di rifiuti, la centrale nucleare e la movimentazione di pet cock non possono che avere un ruolo importante nella diminuita salubrità del sud Pontino. Spiega, il dott. D’Acunto, che il pet cock o petroleum cock è un carbone risultante da tutte le lavorazioni del petrolio, un materiale che se rientra immediatamente nella produzione di energia diventa a sua volta un combustibile ma se movimentato e stoccato altro non è che un rifiuto industriale altamente inquinante. Il pet cock  arriva via nave a Gaeta per essere caricato su autotreni che lo portano in un deposito a cielo aperto presente appena pochi chilometri al di là del Garigliano ai margini della via Appia.
Ci parla  delle problematiche legate al pontile petrolifero di Gaeta che deve essere spostato e allungato per non molto chiare operazioni portuali dove da molti anni le navi che approdano scaricano solamente senza movimentare in uscita alcunché.
Prende la parola l’avv. Anna Laura Tocco di Gaeta spiegando che la neonata associazione “Odisseo” nasce per cercare di porre soluzione alle problematiche del Golfo di Gaeta con progetti eventualmente finanziati dalla Comunità Europea che spesso è costretta a ritirare denari già pronti in quanto non esistono progetti che li sappiano sfruttare.
Propone agli intervenuti e ai rappresentanti delle organizzazioni presenti di prendere contatto con Odisseo per partecipare e proporre progetti.

Prendendo la parola, l’ing. Eugenio Monaco, pone proprio l’accento su quanto poco e male sono utilizzati gli interventi economici provenienti dall’Europa.
Spiega che in tema di risoluzione dei problemi degli interramenti di rifiuti, legali e non, bisogna tenere conto che la bonifica dei siti è molto spesso più nociva e costosa della loro messa in sicurezza, infatti, quando si svuota una discarica il materiale spesso non può che essere spostato in un altro sito, non risolvendo, quindi, il problema ma procrastinando la sua soluzione; prima o poi, insiste Monaco, anche da quel nuovo sito bisognerà spostare i materiali riproponendo, praticamente all’infino, le medesime criticità. Meglio è una messa in sicurezza dei siti che con le tecnologie attuali diventa fattibile, naturalmente è una soluzione che necessita di una manutenzione, programmata e continua, a carico delle amministrazioni locali coinvolte. Spiega che di 42 interventi su discariche, effettuati nel 2013, solo 4 sono stati bonificati a cause di peculiari problematiche, gli altri sono stati tutti messi in sicurezza con sistemi adeguati.
Messo, l’ing. Monaco, a capo della Segreteria Tecnica istituita per seguire i Tavoli della Trasparenza dall’Assessore all’Ambiente per la regione Lazio, Dott. Fabio Refrigeri, annuncia che ormai mancano pochi passi burocratici per l’inizio dei lavori che,  riguarderanno principalmente lo smantellamento della ex centrale di Borgo Sabotino ma che, ritenendo inutile creare un doppione istituzionale, seguiranno quelli coordinati dall’Ass. all’Ambiente campano, dott. Giovanni Romano. Ci informa che nel protocollo di avvio del Tavolo laziale è espressamente messo in evidenza che ogni partecipante ai Tavoli, essendo già dipendente della Regione, non percepirà alcun ulteriore emolumento specifico.
Spiega che lo smantellamento della ciminiera, essendo sperimentale, necessita di seguire particolari procedure e manifesta l’intenzione di chiedere a Sogin se tali procedure sono state seguite non essendo i presenti in grado di soddisfare questa sua curiosità.
Invita tutti i partecipanti di contattare la Segreteria per richiedere la partecipazione ai Tavoli laziali, meglio se con dei rappresentanti del territorio, appena sarà reso utile un indirizzo elettronico ad-hoc, cosa che avverrà al più presto.
La dott.ssa Vanda Anselmi informa i presenti che il giorno 12 aprile 2014 alle ore 11:00 presso il Liceo “Alberti” di Minturno ci sarà un incontro con il dott. Antonio Marfella, oncologo molto vicino ai comitati che stanno combattendo per un ripristino della normale vita in quelle zone ormai  tristemente note come  “Terra dei Fuochi”.
Barbara Sartori rappresentante per l’Assemblea Popolare dei Cittadini del Golfo, di Formia, invita tutti a partecipare ad una manifestazione organizzata contro la chiusura del Centro Trafusionale presente nell’ospedale “Dono Svizzero” di Formia. Un corteo sfilerà attraverso Formia a partire da Piazza Vittoria fino a giungere di fronte all’ospedale cittadino. Il  raduno è previsto per Sabato 15 marzo 2014 alle ore 16:00 proprio in Piazza Vittoria a Formia.
Dal pubblico nasce la proposta di indagini epidemiologiche geograficamente differenziate a causa di un manifesto aumento di casi di tumore, soprattutto riguardanti la tiroide.
Paolo Costa, rappresentante del M5S, informa che, in collaborazione con alcuni parlamentari, si è recato presso la ex centrale per avere un colloquio con i responsabili ai quali chiedere informazioni, riferisce, inoltre, di aver avviato un indagine epidemiologica geo-differenziata della quale darà notizie in poche settimane.

Personalmente ringrazio l’amico Giuseppe D’acunto, Anna Laura Tocco e Eugenio Monaco per l’ottima riuscita dell’incontro e come rappresentante del Comitato AG ringrazio il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti, l’Assessore alle Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative ing. Fabio Refrigeri, Il Direttore Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative ing. Bruno Placidi, l’ing. Eugenio Monaco per il suo ruolo nella Segreteria Tecnica del Tavolo della Trasparenza nonché il dott. Raniero De Filippis per il fattivo avvio dei lavori per l’istituzione del Tavolo della Trasparenza laziale.
Massimo Penitenti


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