HIROSHIMA e NAGASAKI
Molti di coloro che subirono i danni da radiazioni il 6 e il 9 agosto 1945 non erano giapponesi.
Circa 30000 coreani rimasero uccisi così come 5000 statunitensi figli di giapponesi che erano rientrati in Giappone per studiare la madre lingua.
Chissà se gli stranieri transitati in quell’epoca per il Giappone rientrano nel conteggio dei “hibakusha”
*Hibakusha, letteralmente “affetti da esplosione”, come se l’esplosione di una bomba nucleare
fosse di per se una malattia
SESSA AURUNCA
Città che nella frazione di S. Castrese ospita
Secondo gli studi statistici dell'Avv. Marcantonio Tibaldi, che lottò inascoltato per far riemergere la verità sulla centrale del garigliano, l'incidenza dei tumori è impressionante: le neoplasie negli anni tra il '72 e il '78 erano del 44% conro una media nazionale del 7%, (dati ISTAT) inoltre Tibaldi monitorò malformazioni tra i neonati, su un totale di 90 casi, 60 si registrarono nella zona intorno alla centrale.
C H E R N O B Y L
Il 26 aprile 1986, intorno alle 13:30, avviene a Chernobul in Ucraina, il più grave incidente ad una centrale nucleare (prima di quello di Fukushima, del quale si sta ancora calcolando l’entità) dandogli il bel punteggio 7 della scala INES (International Nuclear and radiological Event Scale)
Comprese le confinanti Ukraina, Bielorussia e Russia si calcola che le vittime affette da forme tumorali causate dal famoso incidente sono 270.000 (anno 2006) 93.000 di queste sono condannate a morire a causa delle neoplasie mentre i morti direttamente collegabili all’incidente sono stati 200.000 (anno 2006).
O K U M A
Città che ospita l’impianto nucleare Fukushima 1
L’impianto genericamente chiamato Fukushima, nome che indica in realtà una prefettura, ha visto esplodere tre dei sei reattori BWR (Boiling Water Reactor) lo stesso tipo di reattore installato nella centrale del Garigliano), si chiama “Daiichi” e si trova nella città di Okuma.
Per ora si sa che al reattore n. 2 si è aperta una falla nel vessel, il pentolone che contiene le barre di uranio e MOX, (miscela di ossidi di uranio e plutonio*) con fuoriuscita di liquidi altamente radioattivi(e questo ancora non è niente)
*plutonio, isotopo dell’uranio, prodotto di scarto non esistente in natura che oltre ad essere radioattivo, è altamente tossico, 1 milionesimo di grammo può uccidere un uomo
C I T T A’ ??????
6 sono le città che secondo il piano nucleare italiano dovranno ospitare le centrali
Attualmente le centrali nucleari in italia sono 4
Trino Vercellese, reattore PWR (raffreddato ad acqua pressurizzata)
da 250 MW chiusa nel 1987
Caorso BWR (raffreddato ad acqua leggera) da 850 MW chiusa nel 1986
Garigliano, BWR (raffreddato ad acqua leggera)
da 150 MW chiusa per gravi guasti nel 1982
Latina, Magnox (raffreddato ad anidride carbonica) da 153 MW chiusa nel 1986
Oggi promettono di installare nuove centrali nucleari con l’intento di seguire tutte le regole della nuova era nucleare, promessa che è stata fatta per tutte le centrali nucleari del mondo ma che da nessuna parte è stata rispettata, tanto meno in Italia, infatti dopo 25 anni stanno ancora tutte lì con le relative scorie;
fra le promesse vi è quella di smantellare le centrali
ad avvenuta vetustà degli impianti.
Gli impianti oggi attivi sono tutti vetusti, anche quelli in piena attività, pochissimi sono stati costruiti negli ultimi trent’anni,
quasi tutti dovrebbero essere chiusi nei prossimi vent’anni.
La denominazione “III generazione” è solamente lessicale, nella realtà sono tutte di prima generazione con modifiche per renderle legali
Ne stanno prolungando la vita, non tecnologicamente ma legislativamente
A giugno, in occasione del referendum contro il nucleare,
non fatevi prendere dall'emotività,
votate con consapevolezza
VOTATE
L’incidente alla centrale giapponese non impressiona persone stupide come vorrebbero far credere coloro che vogliono far ripartire il nucleare in Italia, ma le stimola tutti a raccogliere maggiori informazioni e una volta raccolte le nozioni base per farsi un’idea sul nucleare non lo si può che ritenere un passo decisamente stupido.
Obiettano dicendo: - Ma allora tutti quelli che hanno il nucleare sono stupidi?
Chi non ha impianti nucleari non li vuole
Chi ne ha pochi sta seriamente pensando di smantellarli per passare ad energie rinnovabili
Chi ne ha molti dipende troppo dalla produzione elettrica nucleare ed ha avviato programmi costosissimi che la sola produzione di energia non riesce a sostenere economicamente, quindi cerca nuovi grulli che condividano con loro gli alti costi di mantenimento e di rinnovamento dei propri impianti
I referendum, in Italia, possono essere solamente abrogativi, quindi servono a cancellare leggi già esistenti
Vuoi eliminare il ricorso all'energia nucleare? SI
Vuoi cancellare la privatizzazione dell'acqua? SI e SI
Vuoi sbarazzarti del legittimo impedimento? SI
Il referendum passa se si raggiunge il quorum.
Occorre che vadano a votare 25 milioni di italiani, per questo dobbiamo informare... da subito.
eteQUESITO N. 1: REFERENDUM LEGITTIMO IMPEDIMENTO
«Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonchè l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante «disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?».
QUESITO N.2: REFERENDUM ENERGIA NUCLEARE
«Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?».
QUESITO N.3: REFERENDUM ACQUA PUBBLICA — PRIMO QUESITO AMMESSO
«Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 «Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria» convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante «Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia» e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea» convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?»
QUESITO N.4: REFERENDUM ACQUA PUBBLICA — SECONDO QUESITO AMMESSO
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 «Norme in materia ambientale», limitatamente alla seguente parte: «dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito»?»
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